Nella prima frazione poco più che spettatore non pagante, salvo un paio di conclusioni davvero pericolose che sventa con l'unghia dell'alluce, che non si taglia appositamente dal 1997. Nella ripresa ha avuto meno tempo per riposare: gli avversari nei primi minuti sbucano come funghi e riescono a trovare conclusioni più pericolose. Decide dunque di alzare il livello di guardia e non passa più niente. Tiri ravvicinati, tiri da fuori, uno contro uno,....sempre la stessa storia. Lui vola. La notte vola. CUCCARINI

Esaltante ed arcigno: in difesa con lui c’è meno libertà che in una redazione giornalistica della Korea del Nord e gli attaccanti avversari ne hanno meno di Valentina Nappi in un scena con 6 neri. Prestazione ordinata e rocciosa, anche se ogni volta che tocca palla dà l’impressione di avere gli arti inferiori in mogano. Nella ripresa non risente nè del calo di squadra nè dell'età che avanza. Anche se fa i cento metri in 8 minuti rimane uno dei difensori più affidabili ed appiccicosi degli orange. ALGASIV

Ad inizio partita il quartetto degli arancioni è così attrezzato che tocca a lui impostare la manovra. Tenendo conto che il ragazzo non sa manco impostare il silenzioso sul cellulare…! Grinta da vendere e buona prestazione sia in fase difensiva che in fase offensiva. Più tranquillo dell’ultima partita, tanto che non cede alle provocazioni dell’inviperito pivot avversario. Cerca il giro palla ed il dialogo con i compagni. Prova un paio di volte la soluzione da fuori area conquistandosi un posto nella lista nera delle peggiori famiglie 'ndranghetiste trapiantate a Pistoia. RINGHIO

E’ ancora più sottotono rispetto a come potrebbe essere, ma anche stasera tanta sostanza: corsa e forza. Una forza della natura, che in questo periodo non esplode a pieno: parte forte con un tiro da fuori ma si spegne più in fretta del cellulare di Luciano Moggi ai tempi d’oro. Ha molti cali durante il match ma poi si presenta con guizzi d'autore e diventa subito pericoloso. Peccato che abbia la mira di un cacciatore cieco e tiri sempre fuori o addosso al portiere. Questo non ci fa altro che ben sperare per le prossime partite. Se torna in forma può diventare inarrestabile. LOADING

Poco da dire: gli anni passano ma il nostro folletto albanese illumina sempre la scena. Tocco sopraffino, dà la solita prestazione di qualità con qualche giocata al di sopra della media ed ogni volta che si trova davanti al difensore avversario gli fa imparare nuovi passi di Zumba. Sotto porta di solito è più freddo di Vergoni di fronte alla verdura ma stasera invece sbaglia due gol incredibili. A fine primo tempo ansima più di Valentina Nappi in una gangbang con 8 nigeriani e decide di lasciare anzitempo il campo per andare a scommettere il prossimo vincitore del Grande Fratello VIP. BETCLIC

Da stropicciarsi gli occhi! Non correva così da quando le forze dell’ordine lo stavano per prendere mentre montava slot tarocche nel 2009. Difende la palla, passa, gioca palla al piede e con colpi di suola, contrasta gli avversari, segna 6 gol uno più bello dell'altro. Immarcabile. Ad un certo punto i difensori pratesi hanno provato a lanciargli addosso qualche PokeBall per verificare che non fosse un Pokemon raro. Fa ballare la difesa avversaria a colpi di Pizzica e probabilmente adesso pizzica anche il culo degli avversari. SOLUZIONE H