Voto 7
Da quando è arrivato è uno dei leader della squadra. Scavalcare le gerarchie in porta è stato difficile come fare lo spelling di “OCA” ma il nostro numero 12 dimostra di meritarsi il posto. Difendere la porta dello Sporting quest'anno è più difficile che scrivere Jakub Błaszczykowski senza “copia-incolla” da Wikipedia, ma lui non si fa intimorire da nessuno. Sventa innumerevoli attacchi scattando in modo rapidossimo. In annata di grazia, forse galvanizzato dall’autoradio “nuova” datagli a Settembre da capitan Breschi o dal pranzo offerto da Maiani nel più infame kebabbaro pistoiese. Con le mani è più bravo di Cicciolina in “Mi Amo da Sola” ma ogni volta che usa i piedi in Africa chiude una Scuola Calcio. ULTIMO BALUARDO
Voto 6
Partita un pò abulica per il nostro altissimo esterno: in fase offensiva tanto impegno ma è più sterile di un vitello cresciuto a Chernobyl. Spesso viene preso in mezzo dalla coppia difensiva avversaria, meglio di Valentina Nappi nello spogliatoio della Costa d’Avorio. In fase difensiva entra nell’azione più raramente del tofu nella dieta di mister Di Girolamo. Tanta corsa e tante rincorse ma per gran parte del match girovaga per il campo, senza meta, come uno studente in cerca di un foglio protocollo 5 minuti prima della verifica. NARCOLETTICO
Voto 6
Gioca bene e fa il suo nei pochi minuti in cui è in campo. La sua partita dura meno di chiunque davanti a Belen nuda. PRECOCE
Voto 7
Ogni pallone che tocca si trasforma in oro, anche se lui preferirebbe l'evoluzione in vino. Decisamente troppo innamorato della sfera, certe volte farebbe meglio a passarla. Corre come una pantera e picchia come un falegname calabrese. Segna una rete e, al termine di una partita fenomenale, dove i difensori non si avvicinano a lui come farebbero con un lebbroso, aiuta la squadra per difendere il risultato. CECCHINO IGNORANTE
Voto 7.5
Il migliore in campo. Quando vede un attaccante palla al piede ci si fionda come quando entra al Mc Donald's per ordinare la scatola da 27 dei McNuggets. Onnipresente e insuperabile. Tu non puoi passare! GANDALF
Voto 6.5
Nei primi minuti di match è incisivo come le posate di plastica. Poi sale in cattedra e con la sua tecnica brasiliana riesce a disorientare un paio di volte il difensore avversario, ma a tu per tu col portiere si ricorda che di brasiliano ha solo uno zio transessuale. Ormai il mister lo mette in qualsiasi posizione: ieri era in difficoltà a Tetris e gli ha chiesto se se la sentiva di fare il pezzo a forma di L. Segna una rete a dir poco splendida e regala emozioni come la puntata finale de “La casa nella Prateria”. DIVENTERAI UNA STAR
Voto 6.5
Essendo ormai fermo da mesi il mister gli chiede di giocare una partita dignitosa senza fare grossi danni e lui, seppur la dignità se la sia giocata scommettendo sui campionati indoor di flauto traverso, gioca una grande partita dimostrando tutto il suo valore. Va in profondità, difende, vede la porta e si propone meglio di una escort. Si diverte e fa divertire, tipo Eva Henger prima di finire a condurre Paperissima. GABIBBO SEI UN INFAME
Voto 7
Anche stasera grande partita per il nostro pivot che controlla la palla e fa salire bene la squadra. Dimostra di avere coraggio, non solo per i capelli con cui si presenta al campo ma anche per l'intraprendenza nella fase offensiva orange come nell'azione del gol. IMPAVIDO!!