Bella partita per il nostro numero 25. Sempre attento e sicuro nelle parate. Le sue uscite invece sono parse disperate almeno quanto quelle di De Laurentiis contro DAZN, con la differenza che le sue quantomeno sono risultate efficaci. E’ incredibile come riesca a fare sempre la scelta giusta, anche di fronte alla scritta SPINGERE/TIRARE all'ingresso del bar del Mollungo. A fine partita è stravolto e va giù così lentamente che gli amici da oggi lo chiameranno “passaggio a livello”. FAAC

Autorevole come una maestra d’altri tempi, non concede quasi nulla agli avversari. Migliore della difesa anche se c'è da sottolineare che è fondamentale l'aiuto dei compagni sugli esterni. Ha l’aria del bravo ragazzo che vorreste come fidanzato per vostra figlia ma se deve picchiare gli attaccanti ha il piglio del delinquente delle periferie dell’est ex-sovietico. KGB

Partita di sostanza (si, ma quale?) e di esperienza per l'esterno orange. Insieme a Breschi comanda il gioco orange e stasera prende il timone della squadra con alcune giocate o assist illuminanti. Il gol del 3-1 degli ospiti nasce durante un TIA che lo coglie inaspettato ma recupera nel corso della partita. In almeno 3 reti arancioni prende le sembianze di Pirlo e manda i compagni in porta con estrema facilità. Goduria. SPERMINETOR

Finisce in tempo di caricare sul furgone il rame preso in stazione ed arriva al campo bello carico. Stasera però appare più affaticato e, malgrado la partita sia sufficiente, fa meno guizzi di quanto ci si aspetta da lui. Ad inizio secondo tempo viene falciato ed è costretto momentaneamente ad uscire dal campo. Poi rientra e fa comunque vedere di che pasta è fatto. Il "ragazzo" farà strada, ma in cantiere e con il catrame. GALOPPINO

Da stropicciarsi gli occhi! Non correva così da quando le forze dell’ordine lo stavano per prendere in centro ad Agliana mentre vendeva cd tarocchi di Hit Mania Dance 2002. Difende la palla, contrasta gli avversari, segna 5 gol uno più prepotente dell'altro. Immarcabile. Ad un certo punto i difensori avversari hanno provato a lanciargli addosso qualche PokeBall per verificare che non fosse un Pokemon raro. Stasera è stato l'uomo che ha deciso le sorti dell'incontro. TUTTOFARE

Ancora grande prova per il numero 20 arancione. Ancora deve migliorare nella protezione della palla ma l'impegno e la cattiveria agonistica che mette in campo lo rendono importantissimo per la squadra; ancora un pò troppe volte quando deve ricevere i passaggi dei compagni, invece di smarcarsi si nasconde come un latitante sull’Aspromonte ma il suo apporto alla manovra ofensiva è sempre elevatissimo. Ha la tecnica di base del robot Emiglio ma con lui in campo il pressing è più consistente e anche stasera dimostra il suo valore con una pesante tripletta. Mezzo punto in meno per aver sbagliato la muta ed essere venuto al campo con il vestito da mimo. CIRCO TOGNI

Dopo neanche cinque minuti il numero 82 orange ha già fatto fare alla difesa ospite tre sedute intensive di Twister. Oltre alle movenze tipiche di chi prima o poi finisce male, dimostra anche uno stato di forma invidiabile: aiuta in fase difensiva e si spinge in attacco come se fosse rincorso dalla Guardia di Finanza. Segna una tripletta ricordando a tutti che la sua assenza nel girone d'Andata è stato un handicap non da poco per il team arancione. Sbaglia due reti assurde da un metro dalla riga di porta ma è veramente fondamentale per il gioco orange. Ha una barba così ispida che se ti limona devi fare cinque anni dallo psicologo. BRUSCHINO